Obiettivo principale di questa tesi e' stato quello di analizzare il comportamento di applicazioni in esecuzione su una workstation (realizzata con architettura multiprocessore a memoria condivisa e bus condiviso), per trarne informazioni che consentissero sia di guidare la progettazione di hardware e software, sia di valutare le prestazioni del sistema. Il metodo utilizzato per fare questo e' stato di procurarsi e/o produrre cio' che, a livello di bus, costituisce lo stimolo (o input) logico dell'elaborazione ovvero la sequenza di operazioni, detta traccia, generata da un insieme di applicazioni realmente in esecuzione sulla macchina (esistente o simulata) oggetto dello studio; questo tipo di tracce sono anche dette tracce reali. La traccia e' un'impronta del carico del sistema e disporre di un ampio spettro di tracce consente di valutare le prestazioni dell'architettura sotto studio al variare di uno qualsiasi dei parametri che la caratterizzano. Da un lato e' stato, quindi, creato un vero e proprio database di tracce, e dall'altro e' stato messo a punto un ambiente operativo che consentisse non solo di tenere conto di tracce esistenti e prodotte dalle fonti piu' disparate (Carnegie Mellon University e MIT, per citarne alcune), ma anche di produrre, a partire dal software applicativo, la corrispondente traccia (grazie al tool TangoLite, fornito dalli'Universita' di Stanford e adattato alle esigenze specifiche del presente lavoro). Tale ambiente operativo, denominato Trace Factory, consente di produrre la traccia di una data applicazione, analizzare tracce ed, eventualmente